Anche Cornelio Sommaruga nel comitato che valuterà le missioni di pace ONU
Il ruolo delle missioni di mantenimento della pace dovrà essere riesaminato, alla luce dei fallimenti del Ruanda nel 1994 e di Srebrenica nel 1995. Lo ha deciso a New York il segretario generale dell'ONU Kofi Annan.
Annan ha annunciato la creazione di un comitato di otto persone, presieduto dall'ex ministro degli affari esteri algerino Lakhdar Brahimi, e composto di sette personalità internazionali, tra cui l'ex presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa Cornelio Sommaruga. Il gruppo di lavoro avrà tempo fino a luglio per esaminare l'operato delle missioni di pace.
«Bisogna ridefinire i nostri scopi, decidere di quali forze abbiamo bisogno, quali sono le condizioni in cui intendiamo operare e soprattutto stabilire cosa fare quando le circostanze cambiano» ha affermato Annan. Le proposte elaborate dal comitato saranno presentate in settembre, in occasione dell'Assemblea generale del Millennio.
Attualmente sono in corso sedici missioni di mantenimento della pace dell'ONU, che coinvolgono circa 21 700 caschi blu e poliziotti civili.

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