Allarme diossina in un solidificante alimentare
A sua insaputa, una ditta elvetica ha esportato un solidificante alimentare contenente diossina. È stato ordinato il sequestro della merce e la Commissione UE ha emanato un avvertimento speciale.
La contaminazione è stata scoperta per caso da un cliente in una farina di semi di guar proveniente dall'India. Numerose tonnellate di questo prodotto sono state commercializzate in tutto il mondo.
Il direttore dell'azienda Unipektin, Bruno Jud, ha confermato la notizia apparsa lunedì sul "Tages-Anzeiger". "La contaminazione è stata riscontrata lo scorso 13 luglio da un cliente, nel corso di un controllo di qualità", ha affermato.
Il solidificante contaminato è stato prodotto partendo da una farina proveniente dall'India e prodotta dalla ditta India Glicol Limited, precisa la società turgoviese in un comunicato diffuso lunedì.
Unipektin, che normalmente non sottopone questa farina a dei test di qualità perché non fa parte dei suoi prodotti a rischio, suppone che nella catena produttiva sia finito un fungicida contenente diossina.
Esportata in tutto il mondo
Bruno Jud ha chiesto a tutti coloro che avessero acquistato il prodotto di rispedirlo al mittente. La farina è stata consegnata a clienti in Svizzera, Germania, Francia, Australia, Gran Bretagna, Finlandia, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Australia, Giappone e Turchia.
La misura concerne quindi tonnellate di prodotto, ma la ditta turgoviese non può stimarne la quantità esatta.
Dopo avere appreso la notizia, il numero uno del commercio al dettaglio elvetico, Migros, ha deciso di ritirare dal mercato tre prodotti nei quali è presente la farina fornita da Unipektin. Si tratta della crema di marca "Quick" alla vaniglia, di quella al cioccolato e della mousse di lamponi dello stesso assortimento. Migros chiede inoltre a tutti i clienti che hanno acquistato uno o più di questi prodotti di riportarli al negozio, dove saranno rimborsati.
La salute non è in pericolo
"Il tenore di diossina nel solidificante è superiore alla norma europea consentita", precisa il chimico cantonale turgoviese, Christoph Spinner. "Ma la quantità rimane tuttavia molto debole".
Anche Unipektin rassicura i clienti, sottolineando che le autorità competenti, vista la quantità esigua di farina guar utilizzata, ritengono non via stato in alcun momento pericolo per la salute.
In via cautelativa, il chimico ha ordinato il sequestro della merce e la Commissione UE ha emanato uno speciale avvertimento lo scorso 25 luglio.
swissinfo e agenzie
Farina di guar
Questo additivo, utilizzato principalmente dall'industria alimentare, è estratto dai semi di guar, una leguminosa conosciuta dai botanici con il nome di Cyamopsis tetragonoloba.
Disponibile in grandi quantità e a prezzi vantaggiosi, la farina di guar è utilizzata come solidificante e come stabilizzante per alimenti grazie alla sua capacità di formare gelatina e di rimanere uniforme.
È utilizzata per numerose salse, creme, sorbetti, prodotti di pasticceria, ma anche pitture o gel cosmetici.

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