La maggioranza della popolazione del canton Zurigo vuole limitare il numero degli atterraggi e dei decolli all'aeroporto di Kloten a 300'000: il volume di traffico raggiunto l'anno scorso. Lo rileva un sondaggio pubblicato mercoledì dal «Tages Anzeiger».

Il 54 per cento delle 1206 persone intervistate nell'ambito del sondaggio realizzato lo scorso mese di giugno dall'istituto Link di Lucerna hanno approvato un «congelamento» dei movimenti aerei al livello del 2000. Un altro 15 per cento si è detto favorevole ad una «riduzione» dei voli, mentre il 29 per cento vede di buon occhio l'aumento a 420'000 decolli e atterraggi previsto entro il 2010.

Il 43 per cento degli intervistati dice inoltre di avere «una certa comprensione» e il 20 per cento «molta comprensione» per le proteste dei comuni a sud della Germania contro il rumore dei jet.

Alla domanda su come dovrà essere ripartito il traffico aereo sul territorio elvetico dopo il nuovo accordo fra Svizzera e Germania che limita le possibilità di sorvolo in territorio tedesco, il 24 per cento si è detto favorevole alla variante che farà confluire questi aerei sulla valle della Glatt (in direzione del canton Argovia) e sulla cosiddetta «Costa dorata», la regione «dei ricchi» sulla riva destra del lago di Zurigo, finora ampiamente risparmiata dal rumore aereo. Il 71 per cento privilegia invece la variante che distribuirebbe questi aerei su tutto il territorio cantonale.

swissinfo e agenzie

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