Ackermann "abbandona" 300 impieghi
La società di vendita per corrispondenza Ackermann e Charles Veillon taglia 300 posti di lavoro nel suo centro di distribuzione di Entlebuch.
I punti vendita non saranno ridimensionati. E non ci saranno cambiamenti neppure per i clienti che continueranno a ricevere i cataloghi.
Colpo duro per la regione dell'Entlebuch, nel canton Lucerna.
Le due società di vendita per corrispondenza Ackermann e Charles Veillon SA, riunite nella Regula Holding dal gennaio 2004, hanno deciso di "abbandonare" entro il 2007 il centro di spedizione di Entlebuch.
La misura comporterà il taglio di 300-330 posti di lavoro, per un totale di 240 impieghi a tempo pieno.
I tagli non riguardano i negozi Veillon e Ackermann, che contano complessivamente un centinaio di dipendenti.
Non più sostenibile
Secondo quanto hanno annunciato lunedì la Ackermann e lo Schweizer Versandzentrum (SVZ), che operano in stretta collaborazione, nel 2005 sono state perse ulteriori quote di mercato e le perdite non sono più sopportabili.
La riunione delle forze di Ackermann e Veillon non ha prodotto le sinergie sperate, si legge nel comunicato: troppo diverse le culture aziendali e troppo divergenti gli interessi locali, che sono risultati preponderanti.
Nell'autunno 2004 era stato deciso di rinunciare all'attività di vendita per corrispondenza di Veillon, con la soppressione di 115 posti di lavoro a Bussigny nel canton Vaud.
Per rafforzare il centro di Entlebuch, nel 2005 la società vodese ha ripreso tale attività a partire dalla località lucernese ma senza successo e l'anno scorso le cose sono ulteriormente peggiorate.
Nonostante questo ridimensionamento, per i clienti di Veillon e Ackermann non dovrebbe cambiare nulla. I rispettivi cataloghi dovrebbero continuare ad essere pubblicati.
Si cerca un acquirente
Secondo la nota, le trattative con aziende interessate a rilevare l'attività di spedizione sono in stato avanzato. Il portavoce di Ackermann Paul Felber non ha voluto fornire alcuna indicazione in merito a chi potranno essere i potenziali acquirenti.
"La spedizione non verrà però più effettuata da Entlebuch", ha precisato Felber.
Nella località lucernese saranno mantenuti da 50 a 100 impieghi per i committenti esterni dello SVZ.
Il numero preciso dipenderà da quanti altri committenti si riuscirà a trovare, ha indicato il portavoce. Si cercano altri clienti e una rinomata impresa logistica dovrebbe fungere da partner.
Un fondo sarà costituito per aiutare i dipendenti licenziati in maggiore difficoltà. Il suo ammontare non viene tuttavia precisato.
Nel centro di Entlebuch diventeranno liberi circa 6000 metri quadrati di superficie commerciale.
Il futuro utilizzo sarà determinato in stretta collaborazione con il Cantone. Il governo lucernese ha deplorato il "duro colpo" e ha assicurato il suo sostegno.
swissinfo e agenzie
In breve
L'avvento sul mercato svizzero dell'abbigliamento di grandi gruppi stranieri come la tedesca Quelle o la francese La Redoute ha inasprito la concorrenza ed ha ridotto i margini di guadagno del settore.
Come la gran parte degli altri attori nel settore tessile, Ackermann e Veillon hanno dovuto fare i conti con importanti riduzioni delle loro quote di mercato.
La fusione tra la Ackermann e Veillon, nel 2004, non ha dato i risultati sperati.

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